Nuove norme sulla responsabilità medica
E’ stata approvata la nuova legge sulla responsabilità medica.
Si prevede che il medico che provoca un danno a un paziente per imperizia non sarà penalmente punibile per colpa se ha rispettato le linee guida e le buone pratiche assistenziali. Da un lato si alleggerisce la pressione esercitata dalla paura di conseguenze penali per gli operatori sanitari, riducendo di conseguenza la c.d. “medicina difensiva”, dall'altro si cercano di accelerare e rendere più sicuri i risarcimenti nei confronti dei pazienti vittime di malasanità ed errori di vario genere in corsia e negli ambulatori.
Dal punto di vista civile, la responsabilità del medico diventa “extracontrattuale”, obbligando la persona che ha subito un danno in ospedale a dimostrare la colpa di chi l’ha curata. La responsabilità della struttura sanitaria resta invece “contrattuale”, spettando all’ospedale o alla Asl di provare di non avere responsabilità. In questo modo il cittadino può rifarsi prima di tutto sul soggetto economicamente più solido, cioè la struttura pubblica. Tra le altre novità l’istituziione di un Osservatorio nazionale delle buone pratichesulla sicurezza nella sanità; l’ Obbligo di assicurazione per le strutture sanitarie e socio-sanitarie pubbliche e private per la responsabilità civile verso terzi e per la responsabilità civile verso prestatori d'opera.