risoluzione contratto compravendita immobiliare
Un contratto preliminare di compravendita può legittimamente risolversi per inadempimento nell'ipotesi in cui emergano carenze igienico-sanitarie dovute alla violazione di norme urbanistiche, con conseguente rifiuto della licenza di abitabilità. L'obbligo di garanzia, incombente ex lege sul promittente venditore, non può ritenersi adempiuto dalla pattuizione negoziale di una clausola di mero stile secondo cui il bene viene alienato "nello stato di fatto e di diritto" in cui si trova.
Cfr Cassazione civile sez. II 17 settembre 2013 n. 21189