Fecondazione: si alla selezione degli embrioni
La scure della Corte Costituzionale si abbatte nuovamente sulla legge n. 40/2004 sulla fecondazione assistita. La Corte, con la Sentenza numero 229/2015, ha eliminato il divieto di selezione degli embrioni, senza eccezione. I Giudici hanno affermato che non è reato la sceltadegli embrioni nei casi in cui sia finalizzata ad evitare l’impianto di embrioni affetti da gravi patologie trasmissibili, ovvero quelle previste dalla legge n. 194/1978 sull’aborto «quando siano accertati processi patologici, tra cui quelli relativi a rilevanti anomalie o malformazioni del nascituro, che determinino un grave pericolo per la salute fisica o psichica della donna». La questione di costituzionalità era stata sollevata dal Tribunale di Napoli in un procedimento penale contro un equipe di medici rinviati a giudizio con l’accusa di produrre embrioni umani con fini diversi da quelli previsti dalla legge 40/2004, effettuando una selezione eugenetica e la soppressione di embrioni affetti da patologie.